lunedì 29 marzo 2010

Nonsense e Portmanteau

Vorrei permettermi di iniziare questo post (se me lo consentite) con una breve spiegazione di cosa sono il Nonsense e il Portmanteau: li spiegerò, naturalmente, separati, iniziando dal Nonsense.

Con Nonsense si da la definizione di una parola, una frase, un'opera o quant'altro completamente priva di significato.
Il termine deriva dall'inglese e significa "senza senso" (è traducibile in italiano anche come "Nonsenso"): spesso però questa parola è utilizzata anche come sinonimo di "Follia".
Questo "stile di scrittura" si basa sull'equilibrio di quello che è l'ordine e il caos, tra quello che è un senso compiuto e un nonsense; oltre tutto, può anche suscitare ilarità, proprio per la sua parziale o totale mancanza di significato. Questo genere difficilmente "esiste" come signolo, ma viene chiamato "Genere Parassita": è quindi un genere letterario che, solitamente, si sviluppa all'interno di altre opere, prendendo quindi solo un piccolo spazio in quella che è la vera opera.
Secondo Wim Tiggs, questo genere deve possedere le seguenti caratteristiche per esistere, avendo al suo interno:
  • mancato nesso causa effetto
  • portmanteau
  • neologismi
  • inversioni
  • imprecisioni
  • simultaneità
  • incongruenza
  • arbitrarietà
  • ripetizione senza fine
  • negazione o clonazione
Il Portmanteau (traducibile in italiano come "parola macedonia" o "composto aplologico") è un'espressione che nasce dall'unione di due parole diverse, che in genere hanno almeno un filo in comune. Esempio di nonsense può essere la parola inglese "smog", che nasce dall'abbreviazione della parola "smoke" (fumo) unita alla parola "fog" (nebbia).

Di seguito, le parole inventate da Lewis Carroll per dare origine al poemetto Jabberwocky:
  • Bandersnatch / Bandafferra: Una creatura fantastica nominata anche in La caccia allo Snark.
  • Borogove / Paprusso - un uccello lungo e secco, con tante piume attaccate tutt'intorno, come uno spazzolone vivente
  • brillig / brillosto (Portmanteau) - le quattro di pomeriggio, deriva da "bryl" e "broil" (cuocere allo spiedo) e indica l'ora del giorno in cui si comincia a preparare la cena
  • burbled (passato di "to burble) / sbollare - deriva dall'unione di "bleat" (belare), "murmer" e "warble" (gorgheggiare) e indica un brontolio
  • frumious / fumio - combinazione di "fuming" (fumoso) e "furious" (furioso); è spiegato nella prefazione de "La caccia allo Snark".
  • (to) gimble - deriva dall'inglese gimlet, che vuol dire succhiello, quindi "fare buchi con un succhiello" (tradotto insieme a "gyre" con "facean girelli")
  • (to) gyre - "girare come un giroscopio" . (tradotto insieme a "gimble" con "facean girelli")
  • Jabberwocky / Ciarlestroniano - aggettivo derivante dalla parola "Jabberwock"
  • jubjub bird / uccello giuggio - secondo "La Caccia allo Snark", un uccello disperato che vive in una sofferenza perpetua.
  • mimsy / mélacri - combinazione di "flimsy" (affranto) e "miserable" (miserabile).
  • mome' / (non tradotto) - secondo la spiegazione di Humpty Dumpty in "Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi trovò", è la contrazione di from home; Lewis Carroll, in seguito, lo dirà derivante da solemome, "solenne"
  • outgrabe (passato di "outgribe) / strinire - è il verso delle creature note come Rath (trugòn). "Qualcosa di simile a un urlo ed un fischio, con una specie di starnuto in mezzo" (spiegazione di Humpty Dumpty).
  • rath / trugone (trugòn) - creatura fantastica simile ad un porcellino verde
  • slithy / tospi - combinazione di "lithe" (agile) e "slimy" (viscido)
  • tove / agìluto - creatura fantastica, incrocio fra un tasso e un cavatappi
  • uffish / bellici - stato mentale in cui la voce è "gruffish" (burbero), le maniere "roughish" (scontroso) e l'umore "huffish" (stizzoso).
  • wabe - Lo spiazzo erboso intorno ad una meridiana. Si chiama wabe poiché va "a long way before it", "a long way behind it" e "a long way beyond it" (ovvero, va da molto prima (della meridiana) a "molto dietro" e "molto oltre".

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